La Legge delle Citazioni vale anche per gli opinion leader di domani
di Dario Denni
Non è bello bloggare sulle intuizioni degli altri. Ci sono già tanti ‘glossatori’ che scrivono i loro liberi pensieri sul blog, usando però le idee altrui e limitandosi a semplici citazioni o interpolazioni di pensieri, senza mai aggiungere nulla di significativo al dibattito.
Nella migliore delle ipotesi si cita l’autore, riconoscendogli almeno la paternità dell’opera e gratificandolo con un link. Ma è anche vero che nessuno mai parte solo da sè stesso. Voglio dire che sono pochi gli Opinion Leader – ma esistono – e sono proprio loro che producono nella fabbrica delle idee, i migliori ragionamenti che aprono sempre un dibattito, innescano la discussione, poi circolano e si intrecciano. Diventano un teorema.
Ma quali sono le citazioni citabili? Si era posto il problema anche Valentiniano III che con la sua ‘Legge delle citazioni’ stabilì quali pareri potessero essere prodotti in giudizio. Perdonatemi la digressione storica ma l’antica Roma insegna sempre qualcosa, ci regala sempre qualche emozione.
Dunque, Valentiniano III disse e scrisse, che solo il parere di 5 Doctores (Paolo, Ulpiano, Gaio, Papiniano e Modestino) potessero essere prodotti in giudizio e avessero valore vincolante per il Giudice. Ricordo che allora, nel 426, il processo romano si basava sulla produzione di Iura (pareri dei giuristi) e che già dal IV secolo iniziarono a fiorire molte raccolte di Iura et leges. Lascio a voi la scelta se approfondire o meno la materia. Ma una cosa la riscopriamo anche ora: esiste in ogni materia, un nucleo ristretto di pensatori che sanno anticipare il futuro.
Nell’antica Roma erano i giuristi. Oggi invece, abbiamo politici, sociologhi, psicologi, tuttologi e a volte anche preti. Non si capisce se la categoria dei giuristi è recessiva o se copre una posizione subalterna, limitata alla parte del litigio apud iudicem. E nonostante questo Internet ci fa scoprire una dimensione nuova, sovranazionale e sicuramente ultra-televisiva.
Succede un fatto di cronaca? In Tv compare subito ‘il quintetto dei soliti noti‘ (Politico, Tuttologo, Sociologo, Psicologo e Prete) in una rinnovata Legge delle Citazioni che farebbe rivoltare il povero Valentiniano III e tutto il Senato Romano se solo sapessero che strana applicazione ha trovato, nei tempi moderni, la loro idea.
Vi faccio un altro esempio: si deve decidere il destino di una infrastruttura strategica per il Paese. A caso, prendiamo la rete di nuova generazione (NGN) che altro non significa se non portare fibra ottica fino a dentro casa dell’utente. Dieci miliardi di investimento la rendono una essential facilities. Dove stanno gli opinion leader? ‘Il quintetto dei soliti noti’ non ne parla in TV.
Solo su Internet c’è qualcuno che si sbatte a capire se è meglio FTTH o VDSL2. Qualcuno osa scegliere. Argomenta con motivazioni energetiche, ambientali, economiche e il ‘quintetto dei soliti noti’, tace. Non sa che dire o ha gia deciso.
Il coraggio di un Leader è scriverlo in Rete, diffondere cultura in Rete, innescare il dibattito in Rete. Pochi lo sanno fare, solo alcuni hanno un seguito, ma chi ci riesce lascerà sicuramente un solco profondo nella storia della cultura moderna.
Link: Video Youtube – Siamo Blogger o Glossatori? – di Dario Denni°
Quasi OT a propsito di citazioni.
E’ per quello che scrivi in questo post che rilasci il tuo blog sotto una licenza classica e non sotto una Creative Commons?
Ciao Al,
welcome!
La metà delle cose che scrivo qui, sono pensieri condivisi, comunemente accettati. Io di solito sono piu interessato alla divulgazione delle idee che non alla loro protezione. Ma non ho messo le cc di Lessig qui.
dar
Dario, ma sei sicuro che tra le opinioni in tv ci siano tanti sociologi? Io forse non ne ho mai visto uno in tv (non che ne guardi tanta eh…), mi sembrano molto pi๠frequenti i sedicenti tuttologhi o i semplici opinionisti… ma soprattutto i preti -_-” per non parlare dei politici (che possiamo assimilare tranquillamente ai tuttologhi)
Io non ho mai capito bene che lavoro fa un sociologo. Come si inserisce nel tessuto lavorativo. L’unico sociologo che conosco fa i programmi della De Filippi.
Devo aggiungere altro?
😀
Dario
A good beginning is half done