La verità è che non c’è un Piano B perchè non è mai esistito il Piano A (vendita a Telefonica). L’unica cosa che interessa è ridurre i costi e prendersi eventuali finanziamenti dello Stato per le aree in digital divide.
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Oltre Telefonica Si prepara il piano B
in alternativa alla fusione con Telefonica, potrebbe essere preso in esame il piano B, ovvero il break up: vendere le partecipazioni estere, la tv e le attività commerciali del fisso e del mobile, ricentrando Telecom Italia sull’infrastruttura fissa e mobile,
magari acquisendo anche le torri di Vodafone, Wind e 3, che, a quel punto, costituirebbero uno spreco di risorse economiche e ambientali, visto che insistono sulle stesse aree e lasciano ancora scoperte certe zone del paese. (…)
ma siamo sicuri che il piano A non esista? Telefonica per quale motivo nel 2007 ha acquistato una partecipazione pesante in TI?
E’ stato un investimento per ora molto negativo per Telefonica. Probabilmente era interessata solo al Sud America. Tuttavia oggi il pesante indebitamento di Telecom Italia (circa la metà di quello di Telefonica ma è un debito malato da leveraging) unito alla congiuntura economica (la Spagna va malissimo) ed alla partita che si gioca su altri 2 mercati a rete (TV ed energia) mi porta a pensare che il Piano A non sia mai esistito veramente come ipotesi attuale ma che sia stato solo una pura invenzione giornalistica o speculativa, di borsa.