A cena con Renato Brunetta: il ministro CONTRO i fannulloni

di | Luglio 18, 2008

Due o tre settimane fa ero a cena con Renato Brunetta. Un Ministro – sarete tutti d’accordo – con la M maiuscola.

E’ arrivato con passo svelto, ha salutato tutti e stretto la mano ad alcuni. Ci ha raccontato un po’ le sue idee, le sue convinzioni e il suo programma.

La lotta ai fannulloni è molto di piu’ di una campagna mediatica. E’ il fulcro di un processo di efficientamento della Pubblica Amministrazione, ormai devastata da decenni di incuria e di omesso controllo. Una scossa al sistema nazionale pubblico per ridare slancio e vigore al Paese, non fosse altro perche’ saranno cancellate tutte quelle consulenze inutili che da Craxi a Prodi hanno dilapidato il vero patrimonio italiano.

Pensate allo studio dei monsoni, ad esempio, oppure a tutte quelle indagini commissionate a società  esterne. Sono quasi tutte markette frutto marcio di affarismi interni, rivolti a beneficio di società  indirettamente collegate o di professionisti compiacenti. Pensate a Sviluppo Italia, al figlio di Visco. Aaaaaaaaaaaah!!.

In ogni caso la lotta al dipendente pubblico, icona del ragioniere fantozziano, furbo solo a calcolare le ore di malattie e permessi, deve essere portata avanti. Assolutamente.

Brunetta ad esempio, propone la class action contro la Pubblica Amministrazione inefficiente. Il fine ultimo è radiare il dipendente pubblico marcio, quello che produce entropia, quello che rallenta e appesantisce e grava sulla macchina statale.

Buona anche l’idea di certificati medici VERI, e di visite dopo il primo giorno di malattia.

In questo momento Renato Brunetta ne sa molto di pi๠di qualsiasi altro politico su come realizzare il buon andamento della PA. Sono anni che studia come fare e finalmente oggi ha la possibilità  di realizzare il suo progetto.

Io – da parte mia – gli faccio un grande in bocca al lupo di buon lavoro, insieme alla stima ed alla grande considerazione che ormai – dopo averlo ascoltato per ore – inizio a nutrire per lui.

Renato Brunetta
(cliccare per ingrandire)

9 pensieri su “A cena con Renato Brunetta: il ministro CONTRO i fannulloni

  1. DB

    La battaglia che sta conducendo il ministro Brunetta ਠmeritoria, l’obiettivo di disinfestare la pubblica amministrazione dai parassiti ਠsacrosanto e mi auguro che lo possa conseguire nel pi๠breve tempo possibile. E auspico che la sua crociata coinvolga anche i molti fannulloni che si annidano tra i banchi del Parlamento (non importa di quale colore).

  2. Aquila Nera

    No, io mi chiamo fuori. Non sono d’accordo. Brunetta, come gli altri, ਠun
    ministro con la m minuscola. Come gli altri, avrà  un team di consulenti e
    burocratici che poco conoscono le attuali norme. Ma v’ਠdi pià¹: non riescono
    neanche a scrivere nuove norme incastrandole con quelle già  in vigore.
    Nella fattispecie, l’art. 71 del Decreto Legge 112/2008, altro non ਠche una
    ripetizione di norme già  presenti in altri articoli di legge e contratti
    collettivi. La variante ਠnell’orario delle visite fiscali che, con il
    predetto articolo, viene allungato.
    Per il resto ਠripetizione e non innovazione.
    Ma v’à¨, ancora una volta, di pià¹: non viene stabilito il come..ma anche
    questa non ਠuna novità . Il numero dei medici “fiscali” sta diminuendo da
    anni. Non solo. I tagli di spesa e di cassa per …m’hanno tolto il
    Ministero della Salute.continua a crescere con le varie finanziarie.
    L’articolo 71 quindi non chiarisce quali siano i mezzi finanziari che la
    struttura pubblica sanitaria dovrà  utilizzare per mettere in pratica questa
    “innovazione”, con la i minuscola.
    Una “innovazione, a dire il vero, c’à¨. La distribuzione delle risorse
    finanziarie recuperate con la decurtazione delle voci accessorie dello
    stipendio. Quella c’à¨, ed ਠinnovazione. Avete presente una briciola di pane
    in un bicchiere d’acqua? Pensate qualcosa almeno cento volte pi๠piccolo.
    E sottileno il fatto che, come sempre, si inaspriscono le norme per i pesci piccoli ma per i grnadi mai. Perchਠnon si inaspriscono pure le norme sul dirigente pubblico che non promuove i dovuti controlli?
    …domanda stupida….vero?
    …E ancora…perchਠil buon ministro, con la m minuscola, non promuove la
    riforma dell’art. 1 del Decreto Legislativo 165/2001? Magari potrebbe
    inserire tra i pubblici dipendenti anche i vari dipendenti, assunti senza
    concorso, nelle varie società  per azioni controllate al 100% dal MEF (leggi
    Consip, Alitalia, FFSS, RAI, Enav ecc. ecc)? Insomma quelle grandi
    “holding”che hanno ingigantito il baraccone amministrativo e che con i vari
    prestiti ponte, continuiamo a pagare?
    (ndr l’innovativo decreto legge del ministro con la m minuscola prevede un
    prestito di 300 milioni di Euro a FFSS..in barba alle direttive dell’Unione Europea e alle critiche di Berlusconi per quello Alitalia..).
    E voglio continuare.
    I fannulloni ci sono, come in tutte le attività  lavorative che siano
    pubbliche e private.
    Un politico cos’à¨? Un pubblico dipendente? O un libero professionista?
    Le assenze dei politici sono sempre tutte giustificate? Perché un politico
    può essere deputato, avvocato e magari sindaco di qualche comune e pure
    presidente o consigliere di varie società ? E un dipendente pubblico,
    qualifica operario a Euro 800 al mese, perché non può cercare anche qualche
    altro lavoretto per far mangiare i figli? O anche solo per pagarsi una
    vacanzetta al mare?
    Perché noi abbiamo portato nel Parlamento europeo il ministro con la m
    minuscola che a soli Euro 12.000 al mese ha tenuto alto il nome dell’Italia
    ponendosi ai primi posti dei parlamentari europei sempre assenti?
    Le leggi ci sono. Le visite fiscali pure. I datori di lavoro erano e sono
    tenuti a mandare le visite fiscali! Basterebbe che qualche politico con la P
    maiuscola si leggesse le varie leggi già  esistenti e cercasse di farle
    applicare!

    Ti leggevo da quando scrivevi su fare la destra. E negli anni mi sono accorto
    che ti basta un uomo che sappia parlare, raccontarti di innovazione e gesta
    epiche per fomentarti.

    L’Italia ਠin declino. Ho il serio e convinto presentimento che se non
    cambieremo la nostra cultura (e tocca a noi giovani) sarà  sempre peggio,
    con gravi rischi economici!

    😉
    Aquila Nera

  3. dariodenni Autore articolo

    Aquila, te sei sempre stato bastian contrario. Rischi poi di passare per qualunquista. Se preferisci, paga te lo studio dei monsoni asiatici a Zichichi.

  4. Aquila Nera

    Perdonami Dario, ma Brunetta era o non era un consulente dello stato?
    Chi ਠil qualunquista? io o lui?
    Chi ਠil populista?
    Hai letto il suo decreto legge?
    o ci hai solo cenato assieme?

  5. dariodenni Autore articolo

    NON ha detto che le consulenze vanno azzerate. Ha detto che vanno eliminate le consulenze INUTILI e che le risorse così liberate andranno ad aumentare gli stipendi degli statali per motivarli a lavorare meglio.

    Mi ha detto questo a cena.

    Il DL ਠuna delega.

    Dar
    ***

  6. Aquila Nera

    Ti ha detto PROPRIO PROPRIO questo?
    E allora perchਠnel decreto legge…delega…”a sua insaputa” hanno scritto PROPRIO PROPRIO il contrario?
    🙂
    Io non voglio fare polemica nਠtanto meno fare sempre il bastian contrario
    Ben vengano proposte serie messe in pratica da leggi serie, da riforme reali e non da leggine populiste….
    In Italia ci sono alcuni settori che oramai sono alla frutta e vanno assolutamente riformati. Non mi dire che questo ਠun primo passo perchà¨, senza essere ripetitivo, questo decreto e un mix di ripetizioni di norme già  esistenti con piccoli accorgimenti sostanzialmente inutili e totalmente populisti.

    AAAAApppproposito….lo sai che l’economist ha riattacato il povero Silvio? 😉

  7. dariodenni Autore articolo

    so.. so…
    Per coerenza, gli ultimi 5 o 6 numeri de L’Economist giacciono intonsi sulla mia scrivania. Dubito che rinnoverò l’abbonamento.

  8. mihi

    MALGOVERNO NELLA P:A.In quel di Castelraimondo, serve maggiore vigilanza e controllo sul territorio.Dal febbraio 2002 l´amministrazione comunale tiene,illegittimamente demansionato,estromesso,eliminato dall´ufficio il comandante dei vv.uu;(uno dei quattro dipendenti comunali laureati,di ottima condotta morale e civile,incensurato,senza alcun procedimento penale o giudiziario a carico),sostanzialmente senza fare quasi niente,a spese del contribuente.(Vedere sentenza immediatamente esecutiva,in internet,alla voce DEMANSIONAMENTO CAMERINO)

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