Si sente spesso parlare di INTERNET DELLE COSE. Oggetti che dialogano. Cose che comunicano tra loro. Traffico M2M. Internet non è mai delle cose ma delle persone. E’ funzione dell’uso delle persone. Sarebbe piu’ corretto parlare di Internet alle cose. Anche nel caso di trasmissione di dati sollecitata al verificarsi di una causa. Quella stessa è frutto di un senso dell’uomo sulle cose che alle cose non appartiene. Il dato ci racconta qualcosa di reale. Contiene qualcosa che si è consolidato. Nel trasferimento dello stesso da una macchina a un’altra macchina non abbiamo comunicazione. Nemmeno in caso di reazione a catena. Sarebbe una ripetizione in serie. Una serie non è mai l’inizio di un significato diverso da quello che già c’è. Solo l’uomo, essere pensante, attribuisce alle cose un significato, un senso, una funzione. Portando Internet alle cose, l’uomo comunica. Non c’è comunicazione tra oggetti, quindi Internet non è mai delle cose. Internet è alle cose.