Secondo me Beppe Grillo non dovrebbe occuparsi di Telecom Italia. Anche oggi il popolare blogger si è reso protagonista di un’incredibile performance, scagliando invettive pesanti contro Telecom, determinando il solo effetto di indurire il management senza spostare opinioni, piani, programmazioni, interventi della politica o altro.
Questo perchè la spettacolarizzazione delle assemblee di Telecom Italia è ininfluente rispetto al destino dell’azienda (qualcuno lo spieghi a Grillo e ai suoi emuli) mentre probabilmente ostacola l’azione di quanti concorrono a salvare le sorti del sistema delle telecomunicazioni in Italia.
Il potere di un comico come Beppe Grillo danneggia a mio avviso, di piu’ la causa dei secondi, cioè di quanti vogliono un’azienda piu’ sana e un sistema maggiormente competitivo. E non dobbiamo meravigliarci di questo.
Bernabè e le sue strategie possono essere piegate solo dal Governo.
La storia di Telecom stessa ce lo dimostra. Tutti gli altri che a vario titolo si affacciano sulla scena – siano essi politici, giornalisti, comici, blogger, – sono solo comparse, dettagli colorati.